Il trend non cambia. L’Atlantico è pronto a rifilarci altre due perturbazioni nel corso della settimana

Il prezioso bottino pluviometrico di oggi è di altri 15.2 mm. Si è aperta così quest’altra settimana di estrema variabilità, che pienamente s’inquadra non solo nelle peculiarità meteo-climatiche di marzo, ma anche nelle specificità di questa nuova fase del tempo, inauguratasi nella III decade di febbraio, dopo una stagione autunno-invernale non soltanto assente sul fronte del freddo, ma latitante anche sotto il profilo pluviometrico.

E se sul fattore termico le variazioni rispetto al periodo precedente sono in sostanza insignificanti, considerato che si resta comunque su valori sopramedia, l’inversione che stiamo registrando per quel che riguarda il fattore pluviometrico appare lampante. Tra le piogge cadute a fine febbraio e quelle cadute oggi si supera già la sommatoria delle cumulate pluviometriche registrate addirittura in novembre e dicembre.

La netta inversione di tendenza non accenna, peraltro, a modificarsi anche per questa settimana, sebbene i quantitativi attesi fino al 10 marzo risulteranno minori complessivamente di quelli ottenuti la scorsa settimana.

Se per domani il miglioramento attualmente in atto tenderà a radicarsi ulteriormente, con maggiore spazio per il sole o comunque per ampie schiarite, da mercoledì nuovi apporti di aria umida dall’ormai aperta porta atlantica attiveranno rinnovate condizioni d’instabilità atmosferica con scrosci di pioggia e possibili manifestazioni temporalesche soprattutto nel corso della seconda parte del giorno, con ulteriori strascichi per giovedì.

A seguire, il tempo migliorerà, ma si tratterà ancora una volta di un semplice intervallo, giacché per domenica è atteso un nuovo vortice ciclonico in discesa dall’Atlantico, pronto a rovinare il tempo del giorno festivo.

Ovviamente, questa è solo una linea di tendenza che necessiterà di ulteriori verifiche per essere confermata, soprattutto per ciò che concerne i dettagli relativi alle precipitazioni, ma il trend appare più che delineato.

Sul fronte termico, infine, poche le variazioni di sostanza attese nel corso dei prossimi giorni. Dopo il calo delle temperature odierno, è atteso un certo rialzo dei valori termici per le prossime 48 ore, un ridimensionamento tra giovedì e venerdì ed una nuova ripresa nel corso del weekend.

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