Variabilità marzolina in attesa di complicazioni per il fine settimana

Con schiarite ed annuvolamenti in rapida successione, marzo si sta dimostrando in linea con le sue specificità di mese di passaggio. È, difatti, proprio il più rapido e frequente alternarsi di ondulazioni bariche di diverso segno e di connesse masse d’aria di diversa estrazione a generare cambiamenti nello stato del tempo più repentini.

Se a ciò si aggiunge l’avanzamento giornaliero – ormai a ritmo di circa 3 minuti in più al giorno – della durata complessiva delle ore in cui il sole è sopra l’orizzonte, diventa ancora più immediato comprendere come il surriscaldamento indotto dalla maggiore insolazione favorisca anche una più accentuata attitudine dell’aria a divenire maggiormente instabile, ossia di essere soggetta, anche solo in presenza di deboli condizioni di vorticità ciclonica, al tipico processo termodinamico di costruzione dei sistemi nuvolosi, potenzialmente poi in grado anche di degenerare in temporali, specie durante le ore più calde della giornata.

È quanto accaduto negli ultimi giorni su diverse località sparse per la penisola, ove oltre ai temporali si sono registrate anche violenti grandinate, ed è ciò che è accaduto oggi anche sulla Valle d’Itria, dove sono state numerose le segnalazioni di manifestazioni temporalesche di chiaro stampo simil-primaverile. Castellana ne è stata risparmiata.

Anche per domani, dopo una mattinata prevalentemente soleggiata, torneranno, dopo mezzogiorno, nuovi annuvolamenti, che ancora localmente potrebbero dar luogo a qualche breve piovasco. Intanto, una maggiore componente settentrionale delle correnti favorirà un moderato calo delle temperature con un riallineamento dei valori termici alle medie stagionali, che durerà tuttavia non oltre 48 ore.

Da sabato, infatti, è atteso un nuovo rialzo delle temperature causato, tuttavia, da un vigoroso richiamo di venti meridionali che anticiperanno l’ennesima perturbazione di origine atlantica, intenzionata a rovinarci il weekend.

Di questo, tuttavia, torneremo a parlare nel corso dei prossimi giorni alla luce dei nuovi e più puntuali aggiornamenti modellistici.

Torna in alto