MCS sul basso Adriatico, si entra nella fase clou del peggioramento. 24 ore a rischio di intensa fenomenologia temporalesca

Un MCS (un temporale convettivo a mesoscala) sta investendo stamani il basso Adriatico, a seguito del transito in quota di aria più fredda e per via del forte contrasto tra masse d’aria di diversissima estrazione (la caldo-umida preesistete e la più fresca e secca in procinto di scivolare lungo l’Adriatico).

Intense le fulminazioni in atto (quelle bianche nella carta sono le più recenti, mentre quelle rosso mattone sono le più longeve). Come si denota da questa diversificazione di colore, la massa temporalesca è in viaggio verso est/sud-est e pertanto tenderà a traslare lungo il mare. Ciononostante, anche sulle coste e sul primo entroterra in queste ore mattutine si stanno attivando delle piccole celle temporalesche secondarie, che poi nel corso del pomeriggio si intensificheranno grazie al contributo di calore ed umidità dal basso.

Nel corso del pomeriggio, secondo la maggior parte dei modelli matematici, anche il nostro settore sarà coinvolto dalla fenomenologia temporalesca associata a questo transito perturbato, ma probabilmente il nostro comparto nello specifico potrà “beneficare” di apporti pluviometrici più importanti soltanto tra la tarda serata di oggi e le prime ore di domattina, ossia nella fase conclusiva della fase di maltempo, per effetto della ritornate perturbata indotta dalla formazione della bassa pressione sull’Alto Ionio, che richiamerà aria più fredda ed instabile direttamente sulla nostra zona, sopravvento a questa tipo di circolazione.

Ad ogni modo, si usi prudenza per le prossime 24 ore, giacché non possono escludersi locali manifestazioni temporalesche di forte intensità anche associate a possibili grandinate o improvvisi e forti colpi di vento.

Torna in alto