evoluzione barica e termica per i prossimi giorni

Altre 24 ore di caldo intenso, poi stop alla prima onda di calore stagionale

È in atto la prima onda di calore della stagione. Come si era anticipato, essa avrebbe avuto una durata abbastanza breve e una intensità moderata. Il picco è già stato toccato ieri, quando la massima ha raggiunto i 35.2°C. Già oggi il caldo, quantunque ancora intenso, ha subito una certa attenuazione, con la colonnina di mercurio sotto i 33°C (massima di 32.7°C).

Il cuneo anticiclonico, che ha determinato l’avvio sostanziale della stagione estiva, da domani, gradatamente, si sposterà con il suo fulcro verso il Peloponneso per poi piazzare i suoi massimi pressori sul Mediterraneo orientale. In questo modo, favorirà l’avanzata di un insidioso nucleo depressionario, ricolmo di aria fredda e umida in quota, che raggiungerà il nostro settore tra giovedì sera e venerdì mattina.

Pertanto, sebbene vi siano ancora altre 24 ore di calura piuttosto intensa, da mercoledì l’ondata di caldo potrà dichiararsi cessata. I venti ruoteranno a nord e tenteranno di ripulire il cielo dal pulviscolo di sabbia sahariana, mentre per giovedì e venerdì è probabile che l’aria diventi particolarmente instabile con rischio di precipitazioni a prevalente carattere temporalesco.

Intanto, proprio tra questi due ultimi giorni avverrà lo scarto termico maggiore di tutta la settimana con temperature ancora piuttosto elevate per giovedì (ma comunque sotto i 30 gradi) e un sostanzioso calo termico di almeno 5 gradi atteso per venerdì.

Quanto ai fenomeni, molto dipenderà dall’esatta collocazione della “goccia fredda” in quota. Se quest’ultima transitasse lungo l’Adriatico, le precipitazioni potrebbero rivelarsi modeste, passeggere o del tutto insignificanti, mentre se l’incursione ciclonica dovesse avere una maggiore incisività e inglobasse tutto il sud, sarebbe plausibile l’ipotesi secondo la quale la fenomenologia risulterebbe decisamente più intensa e un po’ più duratura.

Nei prossimi giorni tutti i dettagli.

Evoluzione per i prossimi giorni secondo il modello europeo ECMWF: ondata di caldo in attenuazione e spostamento verso est; avanzata di un nucleo depressionario dall’Atlantico
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