Dopo il fallimento sul fronte termico, febbraio cerca di salvare la faccia almeno con le piogge

Nell’imminente fine settimana che ci accingiamo a vivere le condizioni meteo di gran parte d’Italia saranno condizionate dall’affondo di un ramo del Vortice polare in direzione del Mediterraneo centro-occidentale. All’interno di questo cavo d’onda depressionario albergherà una perturbazione, che raggiungerà domani il nostro settore, ma che produrrà i suoi massimi effetti nel corso di domenica per via dell’approfondimento di un minimo di bassa pressione ad essa associato, che dal Canale di Sicilia si dirigerà, approfondendosi, verso lo Ionio.

Dalla sua esatta traiettoria dipenderà l’intensità dei fenomeni sul nostro comparto, ma in linea di massima tra sabato pomeriggio-sera e le prime ore del mattino di lunedì potremmo ricevere un prezioso contributo di piogge, probabilmente superiore ai 25 mm.

Ecco una delle proiezioni più probabili per le ore centrali di domenica. Si denoti la posizione del minimo barico approfondito (poco più di 1000 hPa) sul basso Ionio e in azzurro intenso le precipitazioni attese su gran parte del sud Italia.

Scendere nel dettaglio previsionale in questi casi è arduo e rischioso. Ciononostante, ci aspetta certamente un weekend di tempo brutto, con cielo prevalentemente coperto e con piogge che, a tratti, potranno risultare anche copiose.

Per tutto il fine settimana soffieranno vetri tra sud/sud-ovest e sud/sud-est (tra Ostro e Scirocco) di moderata intensità, con soltanto temporanei rinforzi. Le temperature, conseguentemente, non varieranno affatto, restando perciò superiori ai valori medi stagionali.

Dopo le ultime precipitazioni delle prime ore di lunedì il tempo migliorerà, ma resteremo sotto il bersaglio del flusso umido ed instabile atlantico con venti spesso forti dai quadranti meridionali, cielo spesso molto nuvoloso e con nuove precipitazioni, forse anche abbondanti, in arrivo entro metà settimana. Le temperature continueranno a mantenersi alte per il periodo. Anzi, è possibile che nel corso della settimana si accentui nuovamente l’anomalia termica positiva.

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