
La giornata odierna ha visto il termometro spingersi fino a 33.8°C a Castellana, con il picco registrato attorno alle ore 14. Si tratta, con ogni probabilità, dell’apice della prima ondata di calore stagionale, che ha fatto sentire i suoi effetti più marcati sulle aree interne e ioniche della regione.
Nelle zone più lontane dal mare l’aria è risultata ancora più rovente: a Gioia del Colle si sono superati i 35°C, mentre lungo l’arco ionico-tarantino, in particolare a Crispiano, la colonnina di mercurio ha sfiorato i 39°C, con un caldo secco e implacabile.
Cambiamenti in vista: aria più gradevole sul versante adriatico
A partire da domani, lo scenario meteorologico inizierà a modificarsi: l’ingresso di correnti dai quadranti settentrionali favorirà un graduale miglioramento delle condizioni climatiche lungo il versante adriatico, dove l’aria, via via più mossa, tornerà più respirabile, pur restando a tratti ancora afosa per l’elevata umidità relativa.
Situazione opposta invece sulle zone ioniche: qui le stesse correnti da nord, scavalcando l’Appennino e perdendo umidità durante la discesa verso il Mar Ionio, assumeranno carattere favonico. Questo significa che l’aria verrà compressa e riscaldata ulteriormente, determinando un’impennata delle temperature, ma un notevole abbassamento del tasso di umidità, generando una sensazione di caldo torrido.
Un fine settimana più ventilato, ma con mare da mosso a molto mosso
Nel corso del fine settimana, la ventilazione settentrionale si farà più sostenuta. Questo contribuirà a frenare la calura, riportando i valori termici sotto i 30 gradi. Tuttavia, il rovescio della medaglia sarà rappresentato da un deciso aumento del moto ondoso sull’Adriatico, con mare da mosso a molto mosso.